venerdì 14 marzo 2008

Ma l'Università, a cosa serve?

E' passato già qualche anno dalla mia laurea. Corso di laurea in Filosofia, tesi su P.K. Feyerabend (nella foto). Devo dire una tesina fatta proprio male.
Il mio corso di studi non è stato dei migliori, ma credo di aver appreso qualcosa, sopratutto studiando proprio Feyerabend e sfogliando l'armadio pieno lettere conservato all'Archivio di Costanza. Ma alla fine, forse la cosa che so fare meglio è cucinare!
Ieri sono stato ad un incontro con i laureandi di facoltà con corsi di laurea nell'ICT. I corsi di laurea ormai si sono ridotti a tre anni: l'Italia deve produrre più laureati! Nel corso di tre anni si studia quello che prima veniva fatto in cinque, ovviamente in maniera più superficiale. Insomma, è peggiorata la qualità nello studio e non sono stati risolti i suoi mali.
In compenso è aumentato il collegamento tra mondo del lavoro e azienda tramite gli Stage: non sono stati adeguati i corsi; è soltanto un avvicinamento operativo. Mi chiedo a Filosofia, se mai faranno Stage, dove manderanno gli studenti: ai fornelli?
Ad ogni modo lascio un link interessante. Non è una ricetta, perchè nonostante tutto, pur avendo fatto Filosofia, qualcosa di Fisica ho letto.

martedì 11 marzo 2008

Mi fa male il mondo


Mi fa male il mondo: celebre pezzo di Gaber. Anche io sono delicato, basta davvero poco.
Però anche io, come la Gabanelli, ogni tanto vorrei dire qualcosa di positivo. Infatti trovo la trasmissione "Che Tempo Che Fa" una bella trasmissione. Ha i suoi difetti, ma Mercalli (come Tozzi) riesce a spiegare bene i problemi ambientali (e pure le previsioni del tempo!), e ci sono spesso ospiti di un livello tale che tutte le altre trasmissioni televisive in confronto sembrano... beh, meglio non fare nomi. Insomma, ogni tanto la televisione riesce a raggiungere i livelli della Radio. E' quasi incredibile.
Questo però non cambia il fatto che il mondo mi faccia sempre male.
Ecco un link su una cosa che mi fa male.

giovedì 6 marzo 2008

Le suggestioni musicali del momento.


Ieri sera, dopo tanto tempo, ho spento la tv per accendere lo stereo. Dovrei farlo più spesso, e leggere! Ho messo il volume basso, erano quasi le 11. Nick Cave ha cominciato a scaldare l'atmosfera.
Non so quanti anni sono passati da quando per la prima volta ho ascoltato Henry's Dream. Il primo ascolto è stato terribile. Oggi però ho quasi tutti i suoi album e mi sono pure visto un paio di concerti. Sì, non tutti gli album sono belli come Abbatoir Blues & The Lyre of Orpheus, nemmeno travolgenti come Let Love In, ma anche Lou Reed ha fatto album davvero pietosi! L'artista oggi è cambiato molto, di certo non solo per i pochi capelli rimasti ed i baffoni. Blixa è tornato a Berlino e lui non è più lo stesso, ma vale sempre la pena mettere su uno dei suoi tanti dischi.
Mi piace tornare ad ascoltare musica datata. Non ho tempo per cercare cose nuove, e non posso ascoltare sempre In Rainbows dei Radiohead, o gli Interpol... Sta uscendo invece il nuovo dei Bauhaus. Chissà cosa hanno combinato?

mercoledì 5 marzo 2008

Gary Gygax ha fallito il tiro salvezza.

Leggo oggi sul giornale che, alla veneranda età di 69 anni, l'inventore di D&D si è spento. Beh, ne avevo 14 quando ho comprato il mio primo manuale nella foto, e ne avevo ancora meno quando ho comprato il primo libro game, ed ero tanto nerd... Sono cresciuto tirando d20 ogni volta che dovevo andare in bagno, la TSR non esiste più e la WotC ormai ci costringe a buttare il buon vecchio manuale e i sacchettoni di dadi accumulati in anni di gioco per sostituirlo con un pc e tante costose miniature. Dove andrà a finire il gioco di ruolo? Forse lui ci potrà aiutare? PS: quel manuale di Forgotten non mi è mai piaciuto.